Laminectomia e recalibrage
Anestesia
La laminectomia, cosi come il recalibrage, è un intervento che si esegue in anestesia generale.
Procedura di laminectomia e recalibrage
La durata dell’intervento è variabile a causa del numero di livelli vertebrali da trattare.
Il paziente viene posizionato prono.
Si pratica un’incisione chirurgica lineare centrata sul livello spinale da operare. Il livello viene stabilito con un RX che viene eseguito quando il paziente è già addormentato.
Si scollano i muscoli paravertebrali per esporre la parte posteriore delle vertebre del segmento di interesse (e.g., lamine, processi spinosi, processi articolari).
Viene posizionato il microscopio operatorio per asportare componenti ossee (processi articolari ipertrofici) e legamentose (legamento giallo ipertrofico) che generano la compressione. Al termine della procedura si esplora il nervo (neurolisi) ed eventualmente si allarga il foro di uscita del nervo dal canale vertebrale (foraminotomia).
Si chiude la ferita a strati e si lascia in sede un drenaggio sotto la fascia muscolare, che viene rimosso dopo 24 ore. Generalmente si pratica una medicazione a piatto.
Decorso post-operatorio
Dopo l’intervento il paziente viene ricondotto in reparto per la successiva degenza.
Nelle prime 24-48 ore si imposta un adeguato piano di terapia antalgica.
In prima giornata il paziente viene mobilizzato e messo in piedi con un bustino. Si rimuovono il catetere vescicale e i drenaggi e vengono ridotti allo stretto necessario gli accessi venosi.
La ferita viene medicata con regolarità. La successiva degenza ha una durata variabile, mediamente di 2-3 gg.
Convalescenza
La convalescenza a casa, laddove non ci siano problematiche cliniche e neurologiche è di circa un mese, durante il quale il paziente conduce una vita normale, astenendosi da sforzi fisici, attività sportiva, e indossando il bustino quando si mobilizza.
I farmaci con cui il paziente viene dimesso sono di solito l’eparina (somministrazione sottocutanea), che viene mantenuta per i primi 10-15 gg, e anti-dolorifici/miorilassanti.
In sede di ferita si lascia un cerotto fino alla rimozione dei punti di sutura, che di solito avviene dopo 8-10 gg dall’intervento.
Il controllo post-operatorio di solito avviene dopo 30 giorni. Si decide in tale sede se e come rimuovere il bustino.